Conor, il Charles Manson del gruppo Apocalypse Cows. Leader indiscusso. Incontrò Nollan durante la sua degenza in ospedale psichiatrico. È preferibile tralasciare la sua infanzia; purtroppo, non ci è mai riuscito... Prima di riuscire a fuggire, gli furono diagnosticate tre diverse personalità. Il personale dell'ospedale lo aveva tristemente soprannominato "Io, il Brutto e il Cattivo". La gentilezza di Nollan, la bruttezza di Dorian Gray e il disprezzo di Charles Manson.
 Quest'opera d'arte presenta una raffigurazione suggestiva e vibrante di un toro, ricca di simbolismo e motivi culturali. Il toro, creatura potente e spesso venerata in molte culture, si erge maestoso su uno sfondo vivido e astratto che esplode in un caleidoscopio di colori. Le corna della creatura sono adornate da lune crescenti, forse a simboleggiare un legame con il celeste o il divino. I suoi occhi sono spalancati ed espressivi, inducendo l'osservatore in un senso di profonda contemplazione o meraviglia.
 Il volto del toro è decorato con motivi e simboli intricati, ognuno dei quali potenzialmente racchiude un proprio significato e una propria storia. L'uso di colori vivaci e contrastanti e di linee decise contribuisce all'energia dinamica dell'opera, evocando un senso di movimento e vitalità. Lo sfondo, sebbene astratto, completa la figura centrale con la sua gamma di forme e tonalità, creando un equilibrio armonioso all'interno della composizione. Quest'opera d'arte sembra celebrare la forza e lo spirito del toro, invitando al contempo gli spettatori a esplorare i significati più profondi e le narrazioni culturali racchiuse nelle sue immagini vibranti.